CONCORSO DOCENTI PNRR3: BANDI UFFICIALI, REQUISITI E COSA CAMBIA PER CHI NON è ANCORA ABILITATO | SHARING LAB APS/ASD
Marcello Martena publicato in: Ottobre 10, 2025 scuolasocietàblog

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i due bandi del Concorso Docenti PNRR3, con oltre 58.000 posti disponibili tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
Si tratta del terzo e ultimo concorso legato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che chiude definitivamente la fase transitoria avviata con le precedenti tornate PNRR.


I bandi pubblicati

I concorsi sono due e distinti:

  • DDG n. 2938 del 9 ottobre 2025 per la scuola dell’infanzia e primaria;
  • DDG n. 2939 del 9 ottobre 2025 per la scuola secondaria di primo e secondo grado, posto comune e sostegno.

Per il secondo bando è già uscita una rettifica ufficiale (Avviso n. 209554 del 10 ottobre 2025) che chiarisce le date per lo scioglimento delle riserve.


Posti a bando e scadenze

In totale i posti messi a concorso sono 58.135, così ripartiti:

  • 27.376 per la scuola dell’infanzia e primaria;
  • 30.759 per la scuola secondaria.

Le domande si presentano esclusivamente online tramite il Portale Unico del Reclutamento – InPA dalle ore 10.00 del 10 ottobre fino alle ore 23.59 del 29 ottobre 2025.
È possibile concorrere per una sola regione.


Requisiti di accesso

Infanzia e primaria

  • Laurea in Scienze della Formazione Primaria, oppure
  • Diploma magistrale o linguistico abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

Secondaria di primo e secondo grado

  • Laurea magistrale, specialistica o diploma AFAM di II livello coerente con la classe di concorso + abilitazione specifica,
    oppure
  • Laurea + tre anni di servizio negli ultimi cinque nelle scuole statali (di cui almeno uno nella classe di concorso).

Insegnanti tecnico-pratici (ITP)

  • Abilitazione o diploma previsto dalla normativa vigente.

Posti di sostegno

  • Titolo di specializzazione per le attività di sostegno relativo al grado d’istruzione.

Ammissione con riserva

Sono ammessi con riserva:

  • i candidati con titolo estero in corso di riconoscimento (istanza presentata entro la scadenza del bando);
  • gli iscritti ai percorsi abilitanti o di specializzazione sul sostegno avviati nell’anno accademico 2024/2025.

In questi casi la riserva si scioglie positivamente se il titolo viene conseguito entro il 31 gennaio 2026, con dichiarazione da presentare online dal 15 dicembre 2025 al 2 febbraio 2026.

Chi si iscriverà a un percorso abilitante nel 2025/2026 non rientra nella previsione del bando e non potrà partecipare, nemmeno con riserva.


Struttura delle prove

Il concorso prevede una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli.

Prova scritta

Si svolge al computer, ha una durata di 100 minuti e comprende 50 quesiti a risposta multipla:

  • 10 di ambito pedagogico
  • 15 di ambito psicopedagogico e inclusione
  • 15 di ambito metodologico-didattico
  • 5 di inglese livello B2
  • 5 sulle competenze digitali

Il punteggio minimo per accedere all’orale è 70/100.

Prova orale

Dura 45 minuti (30 per infanzia e primaria) e prevede una lezione simulata.
Valuta competenze disciplinari, didattiche e digitali, capacità progettuale e, per i posti di sostegno, abilità nella progettazione inclusiva.


Valutazione e graduatorie

La valutazione finale è espressa in 250 punti complessivi:

  • 100 per la prova scritta
  • 100 per la prova orale
  • 50 per i titoli accademici, culturali e professionali

Le graduatorie regionali avranno validità triennale e potranno includere anche gli idonei fino al 30% dei posti banditi, secondo quanto previsto dal D.L. 45/2025.


Cosa cambia per chi non è ancora abilitato

Il PNRR3 rappresenta l’ultimo concorso transitorio: da qui in avanti non sarà più possibile partecipare senza abilitazione.

Chi non è ancora abilitato dovrà necessariamente:

  • iscriversi a un percorso universitario o accademico da 60 CFU,
    oppure, se possiede tre anni di servizio, a un percorso abbreviato da 30 CFU;
  • conseguire l’abilitazione per partecipare ai concorsi ordinari annuali che partiranno dal 2026.

I percorsi abilitanti 2025/2026 saranno quindi la porta d’ingresso per il nuovo sistema di reclutamento: prima si ottiene l’abilitazione, poi si accede al concorso, e infine si svolge l’anno di prova per l’immissione in ruolo.


Le critiche di docenti e sindacati

Docenti e sindacati denunciano:

  • i tempi ristretti per la presentazione delle istanze;
  • l’esclusione dei docenti che stanno frequentando il X ciclo del TFA sostegno;
  • l’assenza di una reale pianificazione rispetto alle graduatorie ancora in vigore.

 


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